F.A.Q.

Le risposte alle domande più frequenti

1. Potresti spiegarmi cosa è il metodo Pilates?

Il Pilates è un “metodo” d’esercizi creato nel secolo scorso a cavallo della prima e seconda guerra mondiale, da Joseph Hubertus Pilates, studioso e ricercatore di origine tedesca naturalizzato americano. Atleta, istruttore sportivo, pesista e ginnasta, ma soprattutto uomo eclettico, creativo e geniale, Pilates ha dedicato la propria esistenza alla ricerca e al perfezionamento del meraviglioso metodo che porta il suo nome, oggi conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Gli esercizi Pilates vengono eseguiti su materassino/panca e su macchine - specificatamente progettate e azionate da molle - in cui corpo e mente lavorano insieme. La sua pratica regolare e corretta aiuta ad ottenere enormi benefici sia fisici che psicologici. Rafforza, tonifica e stira l’intera muscolatura; aumenta la resistenza; corregge gli squilibri muscolari; migliora la postura; aumenta la flessibilità e la mobilità articolare; sviluppa la concentrazione, la coordinazione e l’equilibrio; accresce la consapevolezza mente-corpo; migliora l’autostima; dà energia e vitalità; aiuta nel recupero dopo un infortunio o intervento chirurgico.

2. Sento parlare di pratica del Pilates con le macchine e di pratica a corpo libero. Potete spiegarmi la differenza?

La pratica del Pilates si può svolgere sia con le macchine (Universal Reformer, Trapeze Cadillac, Ladder Barrel, Chair) in lezioni individuali, duetto o mini-gruppo (3 o 4 persone), sia in lezioni di gruppo con esercizi a corpo libero su di un materassino, (da qui approccio denominato Mat Work). La differenza sostanziale è che nel primo caso si lavorerà con gli specifici attrezzi sopra menzionati, con i quali sarà possibile modulare la resistenza e l’intensità degli esercizi in base alla singola necessità, sfruttare i movimenti nel completo ROM (Range Of Motion) grazie all’assistenza delle stesse macchine, svolgere con vantaggio quegli esercizi dove vengono coinvolte le aree muscolari più deboli, lavorandole più specificatamente. Con le macchine sarà pertanto possibile progredire più rapidamente, grazie ad un assistenza maggiore e alla possibilità di adattare meglio i movimenti. Nel Mat Work si lavorerà con esercizi a corpo libero su di un materassino, ma anche coadiuvati da piccoli accessori, come i magic circle, le bande elastiche, i roller e le fit ball. Diffidate dalle lezioni di Mat Work super affollate, il cui numero di utenti non dovrebbe essere superiore a 10 o 12 persone. Ad ogni modo abbinare le due lezioni (macchine e Mat Work), è la formula ottimale.

3. Esistono diversi livelli di difficoltà nel Pilates?

Naturalmente. Sia il Mat Work che le lezioni con le macchine, prevedono tre livelli di difficoltà: Livello Base, Intermedio e Avanzato.

4. Come posso riconoscere un insegnante qualificato nel metodo Pilates?

Per chi pratica il Pilates da molto tempo questo sarà relativamente semplice, ma non è sicuramente facile per un utente neofita capire se chi offre dei corsi del metodo Pilates sia un insegnante qualificato. È sempre bene verificare la formazione dell’insegnante, chiedendo quale scuola ha frequentato, che tipo di certificazione ha ottenuto, da quanti anni insegna e pratica la tecnica Pilates. Oggi con una veloce ricerca su internet è semplice verificare la serietà della scuola dove l’istruttore si è formato, e/o eventualmente reperire informazioni o referenze sull’istruttore in questione. Possiamo darti alcune informazioni di massima, utili per individuare un valido insegnante di Pilates: Per avere un’effettiva conoscenza della tecnica, l’insegnante deve avere appreso sia il lavoro a corpo libero sia quello con gli attrezzi, attraverso una formazione teorica e un lungo tirocinio, aver superato un esame finale e mantenere il suo livello di formazione frequentando almeno un corso di aggiornamento annuale. L’istruttore dovrebbe avere almeno tre anni d’esperienza d’insegnamento e deve anch’egli praticare costantemente la tecnica Pilates, sia con i grandi attrezzi che con il matwork. Naturalmente deve conoscere perfettamente l’anatomia scheletrico muscolare e il funzionamento di ogni distretto muscolare. Deve avere “reale” interesse per la salute e i progressi del proprio cliente, monitorando il lavoro che si sta compiendo con periodiche verifiche e test. Non ultimo, -ma questa è una dote innata incisa nel DNA della persona-, deve sapervi trasmettere l’entusiasmo, il piacere, la gioia e la motivazione nel compiere ogni singolo esercizio di Pilates. Con tali presupposti, avrete un insegnante che possiederà una conoscenza e sensibilità tali, da saper modificare e adattare gli esercizi in base alle tue necessità, strutturando un programma su misura per te e guidandoti nel modo migliore verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Puoi chiedere all’istruttore una lezione di prova (ma questa possibilità è a discrezione del centro o dell’istruttore stesso).

5. Il metodo Pilates fa bene alla postura?

Proprio per i suoi principi base, il metodo Pilates è efficace per il riequilibrio posturale. Il controllo di ogni singolo movimento e il lavoro sinergico dell'area addominale con quella lombare contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni e di dolori lombari e dorsali. La maggior parte degli esercizi, infatti, viene eseguita in posizione orizzontale o seduta, evitando pericolosi sovraccarichi della colonna vertebrale e delle articolazioni e l'insorgere di vizi posturali. Non a caso succede che raggiungendo la corretta postura ne benefici il portamento, ma soprattutto la colonna vertebrale molto spesso sovraccaricata da posizioni scorrette.

6. Quali sono gli effetti di una cattiva postura?

Quando una parte del corpo non è allineata, questo si riflette sull’intera struttura: se si assume una cattiva postura, le ossa non sono allineate correttamente e, questo sforza i muscoli, i legamenti, le articolazioni. Una cattiva postura può anche avere un impatto sugli organi interni, ripercuotendosi sul loro funzionamento, e anche sulla respirazione. Squilibrio e mancato allineamento possono provocare affaticamento e, alla fine, dolori al collo, alla schiena, alle anche o ad altre parti del corpo. Una cattiva postura aumenta anche i rischi di infortunio quando si fa sport.

7. Vorrei iscrivermi a un corso Pilates, potete farmi sapere gli orari?

Gli orari per le lezioni collettive nell’approccio a corpo libero (Mat Work), sono visibili nell’apposito planning dei corsi, che potete richiedere in reception. Mentre per le lezioni individuali l’orario viene concordato su appuntamento, lasciando al cliente la libertà di scegliere l’orario ed il giorno a lui più comodi.

8. Quanto costa una lezione Pilates?

Ogni centro applica le proprie tariffe e pacchetti di abbonamento specifici, poiché i costi sono diversi in base al tipo di percorso scelto (lezioni individuali con le macchine, oppure le lezioni collettive di Mat Work). Nel nostro centro per i corsi di collettivi di Mat Work, si può partire dal semplice abbonamento mensile, oppure optare per una card da 10 lezioni, in entrambi i casi i costi sono comunque contenuti. Per quanto riguarda le lezioni individuali con le macchine (presso il nostro studio Pilates), si può optare per un pacchetto da 6-12 o 24 lezioni.

9. Quante lezioni del metodo Pilates è bene fare?

Prima di iniziare viene sempre fatta una lezione valutativa. In quel momento, con il proprio insegnante, rispetto alle proprie condizioni fisiche e agli obiettivi da raggiungere, viene decisa la frequenza ottimale.

10. Ultimamente il Pilates è diventato una moda, e molte palestre offrono corsi di Pilates. C’è da fidarsi?

Nonostante il Pilates si sia diffuso dalle nostre parti solo di recente, si tratta di un metodo collaudato e creato da quasi un secolo. Il suo successo è dovuto agli innumerevoli benefici sperimentati da chi lo pratica e riconosciuti in ambito medico. Il fatto che molte star lo abbiano scelto come metodo di allenamento ha contribuito al boom dei nostri giorni. Tuttavia, quando ti rivolgi ad un centro per effettuare delle lezioni del metodo Pilates è bene informarsi sulla formazione dell’insegnante, ti rimandiamo alla risposta 4.

11. Vorrei praticare il metodo Pilates con lezioni individuali, ma tali lezioni sono costose. Come posso fare?

Questo è un luogo comune, che siamo ben lieti di sfatare. Il costo di una lezione individuale del metodo Pilates (1 ora seguiti da un insegnante qualificato) è equiparabile a quello di un massaggio, di una seduta da un fisioterapista o di un trattamento estetico (in alcuni casi anche più costosi). Esistono comunque diverse formule di pacchetti molto vantaggiose, il cui costo non è affatto proibitivo. La caratteristica della tecnica, molto vasta e complessa ma anche per questo ricca di benefici, prevede lezioni seguiti da un insegnante e non di tipo collettivo come in palestra, per tale ragione non è possibile avere costi più ridotti come per i classici abbonamenti dei centri fitness. Il percorso Pilates con le lezioni individuali è cosa molto diversa, poiché si costruisce un programma di lavoro basato sui singoli obiettivi, sul bilanciamento di eventuali disequilibri posturali, recupero e/o miglioramento funzionale, e/o su altre specifiche necessità. Inoltre lavorando individualmente con un istruttore si avrà la consapevolezza di eseguire perfettamente ogni singolo movimento, unitamente alla motivazione personale che sarà sempre crescente.

12. Il metodo Pilates fa dimagrire?

Pur essendo un sistema di allenamento anaerobico, la pratica del Pilates coinvolge tutte le catene muscolari, con un intensità che viene modulata in base al tuo grado di allenamento e agli obiettivi che stai perseguendo. In ogni caso dopo una lezione avrai bruciato delle calorie, con ripercussioni favorevoli sul metabolismo basale. Pertanto, se la pratica del Pilates è supportata da un'adeguata alimentazione, sì, ti aiuterà a perdere i kg di troppo. Meglio ancora se abbinerai alla pratica del Pilates un'attività di fitness o di cardiofitness affine alle tue necessità, in quest’ultimo caso lasciati consigliare dal tuo istruttore.

13. Il metodo Pilates è una ginnastica dolce?

Il metodo Pilates viene considerato una ginnastica dolce in quanto propone un lavoro di controllo di movimento e respirazione che porta a movimenti lenti, ma fluidi. Ciò non significa però che il metodo Pilates sia una ginnastica “leggera”. Questa tecnica prevede esercizi gradevoli per il corpo e per la mente, ma allo stesso tempo un lavoro molto intenso che richiede un’elevata concentrazione e permette un’ottima tonificazione di tutta la muscolatura.

14. Il metodo Pilates aiuta ad eliminare la cellulite?

Il metodo Pilates, abbinato ad una corretta alimentazione, aiuta a contrastare la cellulite poiché i particolari esercizi che costituiscono questa tecnica favoriscono ed ottimizzano la circolazione, contribuendo a ridurre il ristagno dei liquidi e a disintossicare i tessuti.

15. Il metodo Pilates è indicato in gravidanza?

Il metodo Pilates prevede nei programmi di allenamento un protocollo specifico per il periodo della gravidanza. La tecnica è indicata però solo dopo il terzo mese e, se la gestazione ha un decorso normale, fino a pochi giorni prima del parto, se si praticava già prima come attività ginnica. Nel caso contrario è bene attendere il periodo post partum prima di iniziare l’attività. Una volta partorito, se non ci sono state particolari complicazioni, si possono riprendere le sedute dopo un mese.

16. Il metodo Pilates è adatto in età avanzata?

Non c’è limite di età nella pratica del metodo Pilates come dimostrano alcuni tra i primi allievi di Joseph Pilates che, pur avendo tra i 70 e gli 80 anni, sono in splendida forma e ancora in attività tra cui ad esempio Lolita San Miguel, fondatrice del Ballet Concierto di Puerto Rico, che Joseph Pilates autorizzò personalmente all’insegnamento della sua tecnica. Il metodo Pilates contrasta il naturale processo di irrigidimento cui siamo soggetti con l'invecchiamento. Gli esercizi, infatti, migliorano la flessibilità con un lavoro in allungamento che mira a tonificare tutta la muscolatura.

17. Il metodo Pilates è adatto per chi soffre di dolori alla schiena?

Proprio per i suoi principi base, il metodo Pilates è efficace in campo ortopedico nella riabilitazione posturale. Il controllo di ogni singolo movimento e il lavoro sinergico dell'area addominale con quella lombare contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni e di dolori lombari e dorsali. Non a caso succede che raggiungendo la corretta postura ne benefici il portamento, ma soprattutto la colonna vertebrale molto spesso sovraccaricata da posizioni scorrette. Molti medici la consigliano anche come riabilitazione post-operatoria, ad esempio per interventi ai legamenti del ginocchio o ernia discale. In generale il metodo Pilates è indicato per la riabilitazione funzionale dei diversi segmenti corporei: rachide cervicale, lombare, dorsale, spalle, braccia, anche, ecc. Gli attrezzi del metodo Pilates consentono qualsiasi tipo di contrazione ed estensione muscolare - con la sola eccezione del lavoro isocinetico - e la tecnica è in accordo con i principi della fisiologia e della biomeccanica. L'uso dell'Universal Reformer e della Cadillac, ad esempio, permette una mobilizzazione precoce, in qualsiasi condizione si trovi l'arto da riabilitare o quando si abbia difficoltà a mantenere la posizione eretta. Inoltre, l'altezza da terra di ca. 70 cm. del piano orizzontale della Cadillac aiuta le persone più anziane o coloro che devono seguire un programma riabilitativo a distendersi facilmente.

18. Il metodo Pilates è una tecnica riabilitativa?

Il controllo di ogni singolo movimento e il lavoro sinergico dell'area addominale con quella lombare contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni e di dolori lombari e dorsali. Tra le tante cause che portano al mal di schiena la più frequente è la perdita di mobilità di uno o più tratti del rachide. È inoltre importante sottolineare che molti esercizi del Pilates vengono svolti in evoluzione della colonna, sfruttando mobilizzazioni senza conferire compressioni sulla stessa, arrivando a fortificare tutta la muscolatura, recuperare la naturale mobilità della colonna vertebrale, unitamente al raggiungimento di una corretta postura di cui ne beneficerà il portamento. Pertanto, oltre ad ottenere un miglioramento funzionale ed un miglioramento della postura, si preverranno ulteriori problemi futuri.

19. Qualche suggerimento particolare da darmi prima di iniziare?

Se soffri di una qualsiasi patologia è sempre necessario consultarsi con il proprio medico di fiducia. Inoltre, una volta deciso di inziare la pratica del Pilates, rivolgiti sempre a centri/palestre o studi che dispongano di tutta l'attrezzatura necessaria, con istruttori qualificati che abbiano esperienza dimostrabile.